Sogni Lucidi: Viaggiare nel subconscio, oltrepassando i posti di blocco
- Oksana Bashmakova
- 6 feb 2022
- Tempo di lettura: 3 min

Ci sono persone che utilizzano diverse pratiche per crescere spiritualmente, ad esempio per contattare le proprie guide, gli angeli, il Sé superiore. Altri desiderano raggiungere scopi materialistici, ad esempio per trovare lavoro, guadagnare di più, trovare amici o migliorare la propria salute. Non è importante lo scopo per cui usiamo queste pratiche perché in ogni caso la possibilità di avere dei risultati è la stessa sia in un caso che nell'altro.
La coscienza umana ha a disposizione due mondi.
In primo, è il mondo interiore, dove si trova la nostra psiche, che ha il ruolo di comando sulla regolazione ed il corretto funzionamento di tutti i processi interni mentali e del nostro organismo fisico.
Il secondo, è il mondo esterno che ci circonda che si compone di fattori geografici, sociali ed ambientali, cioè, dove siamo, che tipo di persone ci circondano e quali eventi accadono nella nostra vita. Entrambi i mondi sono controllati da una postazione di comando.
Si può affermare con certezza che, tutti i metodi finalizzati all'auto-sviluppo danno l'opportunità di influenzare il mondo interno o esterno di coloro, che sono impegnati a seguirli.
L'obiettivo più alto da realizzare è quello di “rompere” il controllo doganale al confine tra coscienza e subconscio, per arrivare al "Santo dei santi" – alle stanze negli angoli più remoti del subconscio, dove vi sono i pulsanti, i telecomandi e le leve per la gestione del mondo interno ed esterno.
Tuttavia, il controllo doganale non è addormentato.
Non possiamo né “caricare”, né “scaricare” niente dal nostro subconscio in modo semplice
Tutti i metodi risolvono questo problema utilizzando differenti approcci: qualcuno entra in meditazione profonda, qualcuno usa l’ipnosi, altri sviluppano la loro sensibilità o le doti extrasensoriali e qualcuno usando il proprio intento con esercizi di concentrazione ripete frasi o mantra indebolendo il controllo della “dogana”.
Ma tutte queste tecniche che cercano di influenzare il nostro mondo interno o esterno hanno un significativo limite: nessuno è in grado di superare completamente il controllo "doganale". È possibile conoscere solo una piccola parte del subconscio ma tutto il resto rimane nelle reti del "filtro doganale".
In effetti ci sono pochissime pratiche in grado di spegnere completamente i sensi, lasciando nello stesso momento una persona cosciente. Questo è possibile con l'aiuto della Fase: sogni lucidi o viaggi fuori dal corpo.
Nella Fase siamo in grado di portare ed applicare la parte maggiore della nostra volontà nell'inconscio.
Nella Fase possiamo studiare e conoscere consapevolmente il punto di comando e, a nostro piacimento, influenzare il mondo esteriore e interiore.
La fase è un mezzo che trasporta la volontà di una persona, sotto forma di uno specifico compito applicato al posto di comando per la gestione dei due mondi. E come bonus estetico la Fase è come il mondo reale. È bello trovarsi lì anche senza nessuno scopo, perché la Fase stessa è altamente artistica.
Di recente mi è arrivata l'immagine di un plug-in che aumenta la gamma di possibilità e la velocità delle prestazioni di uno specifico programma o funzione del computer. Quindi, dal mio punto di vista, quel plug-in è proprio la Fase che può applicarsi a qualsiasi programma di sviluppo individuale.
Se stai praticando meditazione, yoga, bioenergetica, chiaroveggenza, autoregolazione, ecc., allora usa la Fase come un plug-in che ti guiderà per regolare il controllo “doganale” del subconscio. In altre parole, entrando nella Fase, inizi a fare le stesse pratiche che fai abitualmente nella vita, e sono sicuro che ne migliorerai l'effetto, riducendo il tempo per realizzarle.
Ti auguro di avere grandi risultati nel più breve tempo possibile!
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